Chi può fare il microblading in Italia? Le normative per diventare dermopigmentista
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Mag

Chi può fare il microblading in Italia? Le normative per diventare dermopigmentista

La figura della dermopigmentista in Italia è, in realtà, relativamente nuova. Da qualche anno si parla in modo più frequente di microblading e di trucco semipermanente, ma non sempre è chiarissima la normativa al riguardo e chi può fare questi trattamenti nel nostro Paese.
Il microblading è un trattamento che permette di ridisegnare l’arcata sopraccigliare, attraverso uno strumento dotato di lame microscopiche per tracciare singolarmente i “peletti” delle sopracciglia. Si utilizzano, quindi, degli aghi e dei pigmenti, pur non essendo la stessa cosa di un tatuaggio in senso stretto del termine. Il tatuaggio, infatti, è permanente e usa inchiostri e aghi diversi; il trucco semipermanente dura a lungo, ma i pigmenti sono riassorbibili e quindi si degraderanno con il tempo.
Come puoi intuire, si tratta di un processo complesso, che richiede studio e precisione. Ecco perché non tutti possono effettuare questo trattamento: serve un’abilitazione da dermopigmentista e corsi di microblading che rilascino specifiche certificazioni. Vediamo insieme di cosa c’è bisogno per poter esercitare secondo la legge.

Come si ottiene un’abilitazione per fare microblading in Italia?

Inizio col dire che l’iter per diventare dermopigmentista è ancora poco definito, nel senso che non esiste un solo percorso riconosciuto in tutta Italia per accedere a questa professione. Posso dirti, però, che per ottenere l’abilitazione a praticare il microblading in Italia, dovrai seguire un percorso formativo specifico e ottenere una certificazione professionale.
La formazione professionale nel microblading si basa su corsi di dermopigmentazione che coprono sia la teoria sia la pratica, inclusa la gestione degli strumenti specifici come la penna per microblading dotata di micro aghi. Questi corsi ti danno le competenze necessarie per effettuare trattamenti estetici sulle sopracciglia e sono quindi indispensabili per esercitare (e per non fare danni su una cliente!).
In particolare, la Regione Lazio, attraverso la legge di stabilità n.20/2022 del 30/12/2021, ha specificato che i corsi di tatuaggio e piercing, che includono il microblading, devono avere una durata di 90 ore. Al termine di questi corsi, potrai ottenere l’abilitazione legale per esercitare questa attività, a condizione che il corso sia riconosciuto dalla Regione Lazio​​.

I requisiti per diventare dermopigmentista

Specifico anche che la qualifica di estetista, ottenuta dopo il terzo anno di estetica e la partecipazione a un corso di tatuaggio e piercing sono prerequisiti fondamentali per lavorare nel campo della dermopigmentazione in Italia. Questo è una garanzia in più che la professionista a cui ti rivolgerai sia adeguatamente preparata sia dal punto di vista tecnico che igienico-sanitario​.
Altro requisito per poter lavorare (bene) sulle clienti è fare pratica su modelli reali: testare le tue abilità prima di vendere trattamenti ti permetterà di affinare la tecnica ed essere sempre più precisa nell’esecuzione. Molto importante anche lo sviluppo di buone capacità comunicative (lavoriamo pur sempre con il pubblico!) e il rispetto di pratiche di igiene e sterilizzazione.

Cosa puoi fare dopo un corso di microblading professionale?

Dopo aver completato la tua formazione con un corso di microblading, potrai lavorare all’interno di centri estetici o studi di dermopigmentazione come dipendente o come libera professionista. Potrai anche aprire un tuo studio, se la tua ambizione è quella imprenditoriale. Spesso chi si occupa di microblading può avere una postazione anche in grandi saloni di bellezza e parrucchieri.

Quali sono le conoscenze indispensabili per lavorare come dermopigmentista?

Se vuoi lavorare come dermopigmentista in Italia, dovrai scegliere un corso che ti dia sia basi teoriche che pratiche per fare questo lavoro.
In particolare, dovrai padroneggiare diverse conoscenze: le tecniche di microblading e trucco permanente, l’anatomia della pelle, le norme igienico-sanitarie, la selezione e l’uso di pigmenti e attrezzature e le basi del disegno delle sopracciglia in armonia con i lineamenti del viso.
Dovrai anche essere in grado di fare una consulenza e comunicare i clienti, per capire le loro esigenze e aspettative e dar loro consigli personalizzati. In ultimo, ma non per importanza, questo settore è molto dinamico e le “regole del gioco” possono cambiare velocemente: ecco perché la formazione continua e l’aggiornamento sulle ultime tendenze ti aiuterà a mantenere sempre alti i tuoi standard.

Completa la tua formazione

Ora che abbiamo visto chi può fare microblading in Italia, il prossimo passo se vuoi intraprendere questa professione è iscriverti ad un corso professionale. Se sei già una professionista, sono utilissimi i corsi di aggiornamento e perfezionamento, per completare le tue conoscenze.

Sono una professionista con esperienza pluriennale in dermopigmentazione: se vuoi saperne di più sui miei corsi microblading, contattami ora.